La casa italiana Fiat fa i conti con un richiamo senza precedenti. I modelli coinvolti sono questi: numeri da capogiro, bisogna intervenire.
Lo sappiamo, i richiami su automobili difettose con un problema di progettazione o che semplicemente, hanno portato i clienti a lamentarsi per il mancato funzionamento di qualche optional o accessorio a volte anche fondamentale sono un problema a cui nessuna casa produttrice può sfuggire. Basti pensare che brand come Tesla, Volkswagen e Stellantis hanno tutti avuto a che fare con queste situazioni questo e lo scorso anno.
Parlando proprio della holding olandese che comprende Fiat tra i suoi brand di punta, sta facendo molto discutere quanto è accaduto su uno dei mercati più importanti per il marchio torinese, dove sono stati trovati problemi ad un enorme numero di veicoli. L’azienda sta lavorando per risolvere al più presto il guasto che ha portato al richiamo di oltre 15mila automobili di questi modelli. Ma cosa è successo?
Il problema è stato anzitutto riscontrato dalla NHTSA, agenzia americana che si occupa di verificare che le automobili vendute dai brand che operano nel paese siano sicure e non abbiano difetti che possono compromettere la sicurezza stradale: alla base del problema, un software, destinato ad essere rivisto da Fiat ora che il guaio è venuto a galla.
Problemi per le Fiat: il richiamo è partito
Sarebbero in tutto ben 15.835 le automobili con marchio Fiat richiamate per un aggiornamento sul software di bordo che controlla l’attivazione dell’airbag dell’auto. Il rischio è che l’airbag non venga azionato correttamente in caso di impatto, rischiando gravi problemi di sicurezza per gli occupanti. Il veicolo interessato dal richiamo è una delle Spider più famose del marchio italiano.
Le automobili interessate sono tutte Fiat 124 prodotte tra il 2017 ed il 2020: i primi casi che hanno poi portato all’indagine ed al richiamo sono stati segnalati proprio quell’anno ma solo adesso il caso è diventato di importanza mediatica e l’NHTSA ha ritenuto opportuno un richiamo in massa per controllare l’auto ed intervenire sul software difettoso il prima possibile.
La cabrio del marchio torinese si ispira come nome e concezione alla leggendaria Fiat 124 Spider Sport degli anni sessanta ed è nata nel 2015 partendo dal telaio dell’allora MX-5, modello storico prodotto da Mazda. Sembra che anche il marchio giapponese fosse al corrente di questo problema ma per saperlo con certezza, non resta che aspettare altre notizie. Nel frattempo la situazione verrà risolta mediante un intervento gratuito da parte del marchio Fiat sulle auto da controllare.