Brutte notizie per il mondo dei motori: questa professione rischia di scomparire. Tutta colpa dell’intelligenza artificiale.
La nuova frontiera del progresso e delle tecnologie è sicuramente l’intelligenza artificiale, tanto affascinante quando discussa. L’AI ha ormai invaso praticamente ogni campo, e se da un lato è impossibile negarne le incredibili potenzialità, dall’altro continua a dividere l’opinione pubblica, e a preoccupare soprattutto in ottica futura, vista la velocità con cui sta progredendo. In molti infatti la ritengono una minaccia, non soltanto per la creatività umana e per lo sviluppo delle potenzialità del singolo individuo, che rischia di “impigrirsi” e affidarsi totalmente alla macchina, ma anche e soprattutto dal punto di vista di alcune professioni, che rischiano di scomparire e venire sostituite dalla più veloce ed economica intelligenza artificiale.
Il mondo dei motori non fa eccezione, l’automotive è una vera fabbrica di progresso e innovazione, inevitabile dunque che anche l’intelligenza artificiale trovasse terreno fertile anche in questo settore. L’AI ha un ruolo fondamentale nell’individuare e analizzare le inclinazioni alla guida, le esigenze degli automobilisti e i potenziali rischi in strada. Basta pensare ai progressi fatti negli ultimi anni sul fronte della guida autonoma e dei sistemi di assistenza alla guida. C’è però un altro aspetto altrettanto importante che rischia di venire sottovalutato, e che può portare a fare sparire una professione fondamentale nell’industria dei motori.
L’intelligenza artificiale fa sparire i designer, scatta l’allarme
L’intelligenza artificiale potrebbe presto sostituire il lavoro dei designer nell’industria delle automobili. E’ questo l’allarme lanciato da Gordon Wagener, responsabile del design della Mercedes. In una intervista ad ABC News, ha dichiarato che nel giro di dieci anni secondo lui la maggioranza delle auto sarà progettata dall’intelligenza artificiale, e che la professione del designer sarà sempre più datata e obsoleta.
Alcuni sentori di questo scenario sono già visibili, diverse aziende utilizzano già i sistemi di AI in fase di sviluppo, tra cui anche Mercedes. Il computer è capace di gestire un numero incredibile di progetti, e ogni giorno con essi migliora la propria efficienza. Nel giro di qualche anno, insomma, si potrebbe avere un design praticamente perfetto, e anche a ricalcare per filo e per segno gli aspetti estetici apprezzati dai consumatori e a individuare le esigenze del mercato. La fase creativa, insomma, potrebbe avere un aspetto sempre meno rilevante all’interno delle aziende, con effetti fatali per alcune professioni.
