La Suzuki è pronta a tornare in auge con un mito che ha fatto la storia, ma ci saranno dei piccoli e importanti cambiamenti.
La crescita in questi anni del settore motociclistico è ormai sempre più evidente, tanto è vero che sono sempre di più i marchi che hanno deciso di puntarvi in modo netto. Lo si vede per esempio con il caso della Suzuki, un colosso straordinario che nel tempo ha saputo imporsi sia nel settore delle auto che in quello delle moto.
Non si tratta di certo di un qualcosa di banale e di scontato, anzi sono pochissime le aziende che hanno la forza di portare avanti in simbiosi i due progetti. La Suzuki dunque dimostra di essere una delle realtà maggiormente al passo con i tempi e la propria gamma risulta essere ricca e quanto più ampia possibile.
Dunque è bene ammirare anche il ritorno di moto che hanno fatto la storia, perché ve ne sono davvero moltissime in casa Suzuki. Siamo in un periodo storico dove si sta andando alla ricerca di un abbattimento della cilindrata, anche per far diventare le moto sempre meno impattanti a livello ambientale ed è questa una delle chiavi per il ritorno in grande stile di un modello iconico.
Da un po’ di mesi a questa parte stanno continuando incessanti i rinnovamenti della gamma da parte della Suzuki, con il colosso giapponese che ora sta prendendo in considerazione anche il caso della GSX-R. Sarebbe un nuovo ed eccezionale progetto, con questi che verrebbe portato avanti dopo le innovazioni di Hayabusa e di DR-4.
Per prima cosa la GSX-R deve essere rinnovata in modo tale da poter essere pienamente rispettosa delle nuove norme dell’UE che la portano così a essere omologata come Euro5+. Dunque ci potrebbe essere una novità, con la GSX-R che creerebbe una nuova cilindrata, a metà strada tra i 600 e i 750 e la top di gamma da 1000, con insella.it, che evidenzia come nel prossimo futuro potrebbe nascere la GSX-R da 850 di cilindrata.
Al proprio interno monterà un motore quadricilindrico da 850 di cilindrata, una scelta che per qualcuno potrebbe anche portare al ritorno in MotoGP. Proprio di questa tipologia saranno i propulsori che potranno essere utilizzati nella massima categoria internazionale dal 2027. La Suzuki è un marchio che i tifosi non hanno mai dimenticato e dunque il suo ritorno sarebbe ben gradito.
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